Ti chiedi quali sono i vantaggi di un purificatore d'acqua RO o UV? Leggi questa guida per sapere
Dott. Lauro Marino
• 2 min di lettura
I depuratori d'acqua ad osmosi inversa (RO) e ultravioletti (UV) sono i più comuni al mondo. In questo articolo, chiariamo cosa fa ciascuno.
Devi tenere a mente alcune cose quando scegli un depuratore d'acqua. Oltre al marchio e al budget, devi anche considerare se selezionare un purificatore RO o UV. Comprendere i pro ei contro di ciascuno è fondamentale prima di effettuare un acquisto. Qui semplifichiamo le tecnologie alla base di entrambi i purificatori in modo che tu possa sceglierne uno che fa per te.
L'acqua è classificata come dura o morbida, a seconda del numero di solidi disciolti in essa. Quindi, la prima cosa che devi identificare sono i livelli di TDS (Total Dissolved Solids) dell'acqua.
1) RO (osmosi inversa): per acque con alti livelli di TDS
Questa tecnologia elimina i solidi disciolti nell'acqua. Ha una membrana che filtra contaminanti come sostanze chimiche e batteri e purifica l'acqua. Come succede? Il sistema sposta le molecole utilizzando la differenza di pressione dall'acqua in ingresso attraverso la membrana, lasciando dietro di sé le impurità.
I purificatori RO sono consigliati quando si purifica l'acqua con livelli elevati di TDS. I purificatori RO sono economici e richiedono poca manutenzione e consumano elettricità trascurabile.
2) UV (ultravioletti): per acque con bassi livelli di TDS
In un purificatore a base UV, i raggi UV distruggono i microbi dopo che l'acqua ha superato lo stadio RO. L'acqua è esposta ai raggi UV, che penetrano nelle cellule dei batteri e ne distruggono la capacità di riprodursi. Mentre le lampade UV richiedono una sostituzione annuale, l'unità UV utilizza la stessa quantità di energia di una lampadina da 60 W, rendendola conveniente. Poiché i depuratori UV non possono rimuovere le impurità disciolte o non disciolte dall'acqua, si consiglia di acquistare un depuratore d'acqua UV quando la fonte d'acqua ha bassi livelli di TDS.