Comprendere la differenza tra disinfezione e sterilizzazione

Sterilizzazione ti aiuta a scegliere il prodotto migliore per ogni ambiente quando pulisci la tua casa
La routine di pulizia della casa può essere suddivisa in pochi passaggi e capire la differenza tra pulizia, disinfezione e sterilizzazione ti aiuta a scegliere il prodotto migliore per ogni ambiente quando pulisci la tua casa.

Oltre a rimuovere lo sporco, c'è un'importante differenza tra sterilizzazione e disinfezione, sai di cosa si tratta?

La routine di pulizia della casa può essere suddivisa in pochi passaggi e capire la differenza tra pulizia, disinfezione e sterilizzazione ti aiuta a scegliere il prodotto migliore per ogni ambiente quando pulisci la tua casa.

Ogni stanza ha una sua particolarità quando si tratta di disinfettare e sterilizzare e, in questo articolo, vi spiegheremo nel dettaglio cos'è la disinfezione e la sterilizzazione. Quindi, chiarisci tutti i dubbi per effettuare una pulizia completa e accurata dell'intera casa.

Disinfezione e sterilizzazione: qual è la differenza comunque

Prima di decidere quale prodotto è giusto per ogni ambiente, dobbiamo prima capire la differenza tra sterilizzazione e disinfezione. Entrambi i termini sono spesso usati in modo intercambiabile, ma hanno le loro stranezze: esploreremo in seguito.

Cos'è la disinfezione?

La disinfezione consiste nell'eliminare virus, batteri e germi che non sono visibili all'occhio umano. Il processo di disinfezione elimina quasi il 100% dei microrganismi vivi presenti sulle superfici. Ma attenzione: quasi!

Disinfezione e sterilizzazione
Qual è la differenza tra pulizia, disinfezione e sterilizzazione.

L'uso di disinfettanti, industriali o fatti in casa, è essenziale per questo compito. La cosa più importante è la composizione del prodotto, che influenzerà direttamente il risultato di quella pulizia profonda. La candeggina, ad esempio, è uno dei grandi alleati per cose come la disinfezione di una casa, grazie al suo alto potere ossidante.

I disinfettanti possono venire in diverse forme, come la salvietta disinfettante OMO. Un'alternativa efficace e veloce nella disinfezione delle superfici, che riesce ad eliminare il 999% di germi/batteri (Escherichia coli, Staphylococcus aureus e Salmonella choleraesuis), oltre ai virus H1N1 e Influenza A.

Cos'è la sterilizzazione?

La sterilizzazione è un processo che mira ad eliminare il 100% dei microrganismi da una superficie, a differenza della disinfezione, che è efficace al 99%. Come spiegato nella sezione sulla disinfezione, questo processo non garantisce una completa eliminazione di germi e batteri, ma il "quasi" è coperto dalla sterilizzazione.

La sterilizzazione è consigliata per ambienti che necessitano di essere completamente privi di virus, germi e batteri, come ospedali e cucine industriali. Inoltre, si consiglia di sterilizzare oggetti personali come forbici e pinze per unghie, nonché articoli per bambini come biberon e ciucci, ad esempio. Un'alternativa per sterilizzare piccoli oggetti è l'uso di alcol al 70%. Se applicato più volte su una superficie, l'alcol può eliminare tutti i microrganismi presenti.

Qual è la differenza tra pulizia, disinfezione e sterilizzazione

Oltre a conoscere la differenza tra disinfezione e sterilizzazione, potresti chiederti un altro termine fondamentale quando si parla di sanificazione: pulizia di base. Il processo di pulizia consiste nella rimozione dello sporco superficiale da un ambiente, come polvere, grasso o macchie.

Pertanto, i prodotti per la pulizia utilizzati per questa funzionalità aiutano a rimuovere lo sporco, ma non eliminano necessariamente virus e batteri dall'ambiente. E questa è la principale differenza tra la pulizia e la disinfezione.

Tuttavia, la pulizia è ancora un passaggio essenziale. Del resto è fondamentale lasciare pulito il locale prima di procedere alla disinfezione o sterilizzazione, quando poi virus, germi e batteri saranno eliminati.

Quante volte devo pulire, disinfettare e sterilizzare

Questa guida rapida e pratica può aiutarti a impostare il tuo programma di pulizia:

  1. Pulizia.

    È un ottimo suggerimento per la giornata, per lasciare la casa pulita e profumata. Pratiche quotidiane come organizzare la cucina e portare fuori la spazzatura, ad esempio, possono rendere l'ambiente più gradevole. Passa un po' di tempo a spolverare, passare l'aspirapolvere e non dimenticare di pulire anche il bagno.

  2. Disinfezione.

    Si consiglia di disinfettare gli ambienti una volta alla settimana. Tuttavia, se qualcuno è malato a casa, è preferibile una disinfezione domestica più frequente. Ricordarsi di disinfettare oggetti facilmente condivisibili come telecomando, campanello, maniglie delle porte, ecc.

  3. Sterilizzazione.

    Come indicato per casi specifici, in quanto può dipendere dal tipo di ambiente e dalla frequenza con cui un oggetto viene utilizzato. Ad esempio, il biberon di un bambino deve essere sterilizzato ad ogni utilizzo, fino all'età di 1 anno. Anche gli accessori per unghie devono essere sterilizzati dopo l'uso, soprattutto se condivisi.

Come sapere se le superfici della cucina e del bagno sono state disinfettate?

Come disinfettare la casa - cura principale

C'è un'importante differenza tra sterilizzazione
Oltre a rimuovere lo sporco, c'è un'importante differenza tra sterilizzazione e disinfezione, sai di cosa si tratta?

Ora che abbiamo visto la definizione di pulizia, disinfezione e sterilizzazione, passiamo all'azione vera e propria. Ogni ambiente richiede un tipo di cura. Ad esempio, la cucina e il bagno sono i luoghi della casa con più batteri, quindi il processo di pulizia in queste stanze può avvenire più frequentemente.

Bagno

Essendo un ambiente estremamente umido, favorisce la rapida moltiplicazione di virus, germi, funghi e batteri. Pertanto, il bagno necessita di una disinfezione periodica, che può essere effettuata con prodotti specifici per quella stanza, candeggina e cloro.

Vedi alcuni suggerimenti qui sotto:

  • Box/vasca da bagno, wc, sciacquone e lavabo meritano un'attenzione particolare. Non dimenticare nemmeno le manopole e le manopole!

  • Evita di lasciare vestiti o asciugamani in giro per il bagno, soprattutto se sono ancora umidi. I vestiti possono essere l'ambiente ideale per la comparsa di funghi e batteri. Impara a disinfettare i vestiti.

  • Igienizzare accuratamente gli asciugamani da bagno e viso. Tienili sempre puliti e asciutti. Se puoi, appendili allo stendibiancheria o al sole dopo averli usati e ricordati di cambiarli almeno ogni settimana (soprattutto se il bagno è condiviso con più persone).

  • Disinfetta gli asciugamani da bagno e non dimenticare i tappetini in tessuto. Per la disinfezione dei tessuti in genere si sconsiglia l'utilizzo di cloro o candeggina, in quanto possono danneggiare le fibre e macchiare il capo. Un'alternativa è utilizzare prodotti specifici per questo, come OMO igienizza e igienizza, che garantisce la completa eliminazione di virus e batteri.

Cucina

Conoscere la differenza tra sterilizzare e disinfettare un ambiente come la cucina è molto importante, poiché è qui che gestiamo i cibi crudi, che sono i principali vettori dei batteri (soprattutto le proteine). Pertanto, la disinfezione è molto importante dopo aver maneggiato questi alimenti.

Notare che:

  • Igienizza correttamente taglieri e utensili. Vale la pena ricordare che le proteine grezze devono essere lavorate con utensili speciali, come taglieri, coltelli, ecc. Sempre dopo l'uso, pulire i taglieri e gli utensili con acqua e sapone per rimuovere lo sporco superficiale, quindi versarci sopra dell'acqua bollente.

  • Igienizza bene le mani con sapone antibatterico dopo il contatto con carne cruda o uova.

  • Disinfettare adeguatamente le superfici. Per superfici quali banconi, lavelli e fornelli, utilizzare un panno idoneo inumidito con comune disinfettante. I piani di lavoro devono essere puliti con disinfettante dopo la preparazione del cibo.

  • Ricordarsi di disinfettare regolarmente le maniglie del frigorifero e dell'armadio.

  • Sanificare il frigorifero almeno una volta al mese. Pulisci l'interno e l'esterno e non dimenticare la gomma del frigorifero, che può facilmente accumulare muffe e funghi.

Camere da letto e soggiorno

Gli ambienti sopra menzionati sono i più soggetti a contaminazione, quindi necessitano di un'attenzione particolare durante la pulizia. Tuttavia, non dimenticare di prestare attenzione anche alle altre stanze della casa.

Spolverare le superfici, cambiare regolarmente la biancheria da letto e aspirare il pavimento (se moquette) o pulire con un disinfettante per mantenere l'ambiente igienizzato. Ricorda che la biancheria da letto e le coperte devono essere lavate e disinfettate regolarmente, comprese le lenzuola nuove che verranno utilizzate per la prima volta. Cambia ogni nuova settimana o ogni 4 giorni, soprattutto quando fa caldo.

Iarda

Poiché è l'esterno, il cortile, il patio o il giardino sono molto soggetti alla proliferazione di germi e sporcizia.

Dobbiamo prima capire la differenza tra sterilizzazione
Prima di decidere quale prodotto è giusto per ogni ambiente, dobbiamo prima capire la differenza tra sterilizzazione e disinfezione.

Una pulizia più attenta può essere eseguita in situazioni particolari, ad esempio prima e dopo le feste, soprattutto se c'è la manipolazione degli alimenti. E, naturalmente, se hai animali domestici in casa, vale la pena fare frequenti pulizie e disinfezione del cortile per la salute di tutta la famiglia - dai un'occhiata alla nostra pratica guida su come disinfettare il tuo giardino se hai un cane in casa.

Come sterilizzare il vasetto di plastica

L'alcol 70 rimane la migliore alternativa alla sterilizzazione domestica. Tuttavia, fai molta attenzione quando lo usi, poiché qualsiasi prodotto rimanente può essere dannoso per la salute se utilizzato nei luoghi di conservazione degli alimenti. Per questo motivo, si consiglia vivamente, dopo aver applicato l'alcol, di far bollire l'utensile per alcuni minuti e poi sciacquarlo sotto l'acqua corrente.

Se ti stai chiedendo come sterilizzare una bottiglia di plastica con acqua bollente senza danneggiare la plastica, non preoccuparti, abbiamo la risposta!

Alcune plastiche sono resistenti all'ebollizione (100°C), ma non tutte. Fare sempre riferimento alle linee guida per la pulizia dell'etichetta o dell'imballaggio al momento dell'acquisto dell'articolo. L'ebollizione è consigliata solo per le plastiche più dure (come quelle in un biberon, per esempio). Per i più sottili e meno resistenti l'unico mezzo di sterilizzazione è l'uso di alcol 70. Dopo averlo applicato su tutto l'oggetto, lasciare asciugare in modo che il prodotto sia completamente evaporato.

Come sterilizzare la casa in sicurezza

Ora che abbiamo parlato di come sterilizzare i contenitori di plastica e abbiamo spiegato la differenza tra sterilizzazione e disinfezione, è anche importante sottolineare le precauzioni che devono essere prese quando si maneggiano prodotti chimici:

  • Proteggere la pelle, il viso e le mani dal contatto diretto con il prodotto e lavarsi bene le mani dopo la pulizia. Si consiglia l'uso di guanti di plastica e, in caso di contatto con la pelle, lavare immediatamente la zona interessata. Poiché la composizione di questi articoli è molto forte, è importante prevenire irritazioni cutanee e reazioni allergiche.

  • Tenere i prodotti per la pulizia al sicuro e ben conservati, fuori dalla portata dei bambini in ogni momento.

  • Mantieni la casa ben ventilata e l'ambiente arioso quando usi i disinfettanti, se la finestra non è un'opzione puoi usare un ventilatore durante la pulizia.

  • Leggere sempre attentamente l'etichetta del prodotto prima dell'applicazione. Non mischiare mai prodotti di pulizia diversi in quanto la miscela può causare reazioni chimiche pericolose.

In questo articolo parliamo della differenza nella sterilizzazione e disinfezione e dei diversi tipi di pulizia, dei prodotti che devono essere utilizzati e anche delle cure da adottare. Facendo cose come sterilizzare regolarmente la tua casa e utilizzando i prodotti giusti, puoi contribuire al tuo benessere e a quello di tutta la famiglia.