Idillio americano nello spirito di Norman Rockwell: dopo una cena in famiglia, gli sposi lavano i piatti in cucina a quattro mani. Le lavastoviglie senz'anima con la loro modalità "risparmio" e "asciugatura all'aria", forse, ci hanno svezzato dal lavare a mano anche le tazze antiche.
Processo di pulizia
Inizia il lavaggio con stoviglie fragili per proteggerle da possibili danni durante il processo di pulizia.
Quando ci sono molti piatti, dovresti scegliere un prodotto di consumo economico. Grazie alla schiuma densa di tali prodotti, non devi rabboccare il prodotto su una spugna ogni tanto e laverai un'intera pila di piatti con una quantità molto piccola!
Per lavare manualmente le porcellane fini, e in linea di massima eventuali stoviglie fragili, dorate e/o costose, procuratevi guanti di gomma e detersivo per piatti. Non usare mai lana d'acciaio o qualcosa di ruvido. Hai bisogno di una spugna o un panno. Ruotare il rubinetto di lato, non dirigere il getto direttamente sui piattini antichi.
Lava i piatti fragili
Si consiglia di lavare i piatti fragili - porcellana e vetro - senza guanti, ma non sono necessari se si utilizza un detersivo di qualità. Grazie alla loro formula delicata, prodotti come "Fairy" non irritano né seccano la pelle delle mani. Inoltre, il loro effetto non danneggerà né i piatti dorati né altri costosi.
Nelle condizioni moderne, quasi tutte le casalinghe hanno una lavastoviglie e, ovviamente, usarla libererà il tempo che dedichi alla pulizia dello stesso decanter. Basta mettere la caraffa in lavastoviglie, inserire una pastiglia SUN e avviare la macchina, rimarrai colpito dal risultato.